La bava di lumaca è ormai un noto ingrediente cosmetico utilizzato per rendere la pelle più elastica e tonica. Chi ha scoperto queste proprietà? Si narra che, intorno al 1980, una famiglia di allevatori cileni di lumache si rese conto casualmente che la pelle delle mani che era quotidianamente a contatto con la loro bava era divenuta più liscia e morbida e che le abrasioni erano quasi sparite.
E così, dopo l’utilizzo per le sue proprietà calmanti, lenitive e antinfiammatorie da parte dei Greci nel IV secolo a.C. , e successivamente nel Medioevo come cicatrizzante, giungiamo a quello moderno nella formulazione cosmetica di numerosi prodotti.
La bava di lumava contiene infatti i seguenti principi attivi:
- collagene ed elastina: rendono la pelle elastica;
- allantoina: rigenera e cicatrizza, favorendo il ricambio cellulare e l’idratazione e fronteggiando imperfezioni della pelle, cicatrici e rughe;
- acido glicolico: ha una funzione esfoliante che agisce sulla sintesi delle fibre di collagene, quindi su problematiche di iperpigmentazione, colorito spento e smagliature;
- vitamine, proteine ed enzimi: hanno un’azione antiossidante, rigenerante e lenitiva;
- mucopolisaccaridi: combinazioni di molecole proteiche e carboidrati, proteggono e idratano cute e sottocute.
Creme, gel, sieri, lozioni a base di bava di lumaca divengono quindi preziosi alleati di bellezza.
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